Moana Pozzi spia del KGB, tra mito e leggenda

La porno star Moana Pozzi, ufficialmente deceduto nel 1994 per un cancro al fegato, è di nuovo al centro di una ipotesi di complotto. Nuove rivelazioni fatte durante la trasmissione televisiva Mistero, suggeriscono che Moana avrebbe potuto essere un agente del KGB, avvelenata con del polonio radioattivo, un trattamento spesso riservato alle spie.

Sembrerebbe una delle tante leggende urbane fiorite dopo la sua morte, tutte nate sulla scia delle cospirazioni all’italiana, invece diventa un affare internazionale. La notizia fa il giro del mondo e viene ripresa perfino dall’Hollywood Reporter.

Nel corso della trasmissione Mistero, Eva Henger amica e collega di Moana, afferma di di essere sicura che Moana non sia morta all’Hôtel-Dieu di Lione il 15 settembre 1994 perché appena due giorni prima la stessa Moana l’aveva chiamata da Lione per rassicurarla sulle sue condizioni di salute. E anche Riccardo Schicchi avrebbe poi detto ad Eva Henger che Moana non sarebbe morta il 15 settembre. Da qui l’ipotesi che la morte di Moana fosse manipolata dal KGB, ansioso di liberarsi di un personaggio oramai diventato scomodo.

Infatti Mistero avanza l’ipotesi che Moana Pozzi abbia cominciato a lavorare per il servizi segreti sovietici già nel corso del 1980 con la missione di destabilizzare lo stato italiano. E indubbiamente, non si può negare che la pornostar abbia sconvolto almeno in due occasioni, il panorama politico dell’Italia. Basti pensare alla sua autobiografia La filosofia di Moana, che Moana pubblicò a sue spese. Nel libro, si raccontava di molti personaggi famosi con i quali Moana aveva avuto rapporti sessuali, e uno di questi era un misterioso uomo politico che i più riconobbero in Bettino Craxi, segretario del Partito Socialista Italiano e futuro Presidente del Consiglio. Per non parlare del suo ingresso in parlamento con il Partito dell’Amore proprio quando l’Italia veniva travolta da Tangentopoli e dall’inchiesta di Mani Pulite.

Ma al di là di questo, perché la morte di Moana Pozzi suscita ancora tanto clamore da alimentare ogni giorno nuove ipotesi e leggende? Forse perché Moana è stata ed è ancora una figura molto amata nel panorama della pornografia italiana, e la sua scomparsa è stata così improvvisa e inaspettata da sembrare inaccettabile a molti. E questa è l’unica verità che ci sentiamo di condividere appieno.

Condividi l'articolo: