Granny porn, cosa pensate di questa categoria?

Il mondo del porno è bello perchè vario. E su questo non c’è dubbio. Nel limite della legalità sono molte le nicchie nelle quali una qualsiasi persona in cerca di materiale piccante può imbattersi. Sebbene ne avessi sentito sempre parlare, ieri per lavoro mi sono trovata davanti ad un esempio di “Granny Porn“, 0vvero di quella pornografia che ha per protagoniste le donne oltre i 50. E quando dico oltre, non mi soffermo solo sui 52, ma arrivo a parlare di “giovin signore” che al momento della ripresa ne hanno anche 70.

Il mio primo pensiero, non ve lo nascondo, è stato un “Che Dio le benedica!” urlato nella mente a caratteri cubitali e con la bocca aperta. Perchè, e potete credermi sulla parola se lo pensate inconcepibile o non avete mai avuto modo di confrontarvi con il genere, che ce ne vuole per mantenere i ritmi che le signore propongono nei loro film. Ovviamente la loro fisicità è ben diversa da quella delle modelle e dalle pornostar più giovani, i segni del tempo si vedono. Ma non mancano delle nonne ( Granny è lo slang utilizzato per indicarle, n.d.r.) dall’aspetto davvero giovanile anche superati i 65 anni.

Certo, è innegabile allo stesso tempo che vederle lavorare con la bocca su un ragazzo che può essergli nipote in alcuni film lascia un tantino perplessi. Ma rimane il fatto che tali film, sceneggiature a parte, dimostrano come davvero l’esperienza faccia la differenza “sotto coperta”.  E davanti alla telecamera queste donne sono fiere e piene di trasporto al pari delle loro colleghe più giovani. Non vi nascondo che non mi dispiacerebbe intervistare una attrice “granny”. Perchè sebbene mi sembra normale e pacifico che abbiano intrapreso questa professione quasi esclusivamente per motivazioni economiche, vorrei capire come vivano il tutto, se ne parlano con la famiglia e quale sia la reazione di quest’ultima a tale lavoro.

 

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