Ginecologi arrabbiati: “Basta racconti erotici durante le visite!”

Sarà pure il sogno di ogni uomo, ma i ginecologi ormai non ci stanno più: “Basta racconti erotici e dettagliati sulle notti di fuoco delle nostre pazienti!”. La protesta è giunta, forte e chiara, in seguito a un’ultima ricerca realizzata dal Journal of Sexual Medicine e dall’Università di Chicago che, alla ricerca degli stati di malessere più comuni del settore, hanno intervistato i medici ginecologi degli ospedali dello Stato americano.

I risultati, confessati da una buona parte di dottori, hanno però portato a galla un altro problema, ossia l’incapacità di alcuni professionisti del settore di affrontare le tematiche sessuali dei loro pazienti; un aspetto che riguarderebbe soprattutto gli uomini, meno aperti e disponibili rispetto alle donne.

Entrambi gli atteggiamenti sarebbero causati dall’eccesso di imbarazzo che potrebbe trovare il suo sfogo nel silenzio più totale o, al contrario, in una parlantina senza sosta. Come fare? La ricerca non offre soluzioni ma, considerando le situazioni che hanno portato alla luce, l’unico che consiglio che possiamo darvi è quello di rimanere calmi, o calme, di tralasciare i commenti sulla storia di sesso selvaggio vissuta qualche ora fa (risparmiate i racconti per il vostro migliore amico) e di concentrarvi esclusivamente sui dettagli utili a una diagnosi medica…

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