Il lato B diventa protagonista di un film

Ebbene sì. Il lato B (insomma il sedere, il fondoschiena) è diventato protagonista di un film, o meglio di un progetto di videoarte chiamato “The Fashion Body“, dedicato al fascino e alla bellezza del corpo maschile e femminile. Ognuna delle clip girate dal team di SHOWstudio è dedicata ad una differente parte del corpo: mani, braccia, gambe, e per finire in bellezza proprio lui, il sedere.

Buttocks è il videoclip girato dalla regista londinese Ruth Hogben, una carrellata al rallentatore su natiche femminili schiaffeggiate a mani nude, o dolcemente fustigate dal flogger. Ogni dettaglio è ripreso nei minimi particolari, per esprimere al meglio il movimento della carne tremula, sferzata dai colpi. Il tutto in un elegante bianco e nero. La clip è subito dopo il “salto”.

Video: Lady GaGa si spoglia in concerto

Perchè Lady GaGa piace così tanto? Perchè è una strafiga? Direi di no. Perchè fa buona musica? Andiamo, mica stiamo parlando di John Lennon! Ma allora qual è il segreto di tanto successo? Semplice. Lady GaGa piace perchè è pazza. Matta come un cavallo, insomma. E poi ha il vizietto di mostrarsi mezza nuda in pubblico, come ha fatto la scorsa settimana al festival di Lollapalooza.

Durante la sua esibizione, Miss Stefani Joanne Angelina Germanotta (eh sì, questo è il vero nome della nostra Lady) si è buttata in mezzo al pubblico vestita solo con una tutina di rete – e niente sotto – e si è fatta leccare la pancia e toccare il culo dai fan, tanto da essere acclamata dal pubblico come Lady Fucking Gaga. Non ci credete? Allora voltate pagina e guardate il video dello show. Ne vedrete delle belle.

Donne e spot, quando il sesso fa vendere di più

Ha fatto scalpore l’invito pubblicato sul quotidiano l’Unità a segnalare pubblicità offensive nei riguardi delle donne. Tutto è partito dallo slogan “Montami a costo zero” di un manifesto attaccato per le vie di Milazzo. Nel manifesto, per pubblicizzare il montaggio di pannelli fotovoltaici, veniva mostrata una donna nuda, ripiegata in modo da suggerire una posizione sessuale tra le più note. Da qui lo scandalo e l’invito a segnalare altre pubblicità considerate offensive nei confronti delle donne.

I manifesti incriminati sono tantissimi, e spaziano dalle pubblicità di auto a quelle degli amari. Da qui il sospetto che i creativi italiani siano tutti dei maniaci. Ma ne siamo proprio sicuri? Se esistesse una classifica mondiale delle pubblicità zozze, l’Italia non si classificherebbe nemmeno fra i primi cinque posti. Almeno questa è la mia impressione dopo aver visto quello che combinano in altri paesi. Che dire, ad esempio, del video promo della SEAT Beach Volley? Queste simpatiche cheerleaders faranno impennare le vendite di automobili oppure no?

Spot sexy: il cunnilingus di Justin Timberlake

Justin Timberlake cantante pop dall’appeal decisamente sexy, quest’anno ha fatto il suo debutto come regista. Ma al contrario di tanti suoi colleghi, Justin non ha scelto il cinema ma la pubblicità per il suo esordio, e ha diretto due brevi spot tv per la 901 Silver Tequila, dove le allusioni sessuali si sprecano e il messaggio sembra essere uno solo: liquore=sesso e sesso=liquore.

Tra dark ladies e ambienti sofisticati ma un po’ lascivi, con tanto di uomini legati e imbavagliati a fare da arredamento, Justin Timberlake ci mostra che basta un sorso di tequila per mettere un uomo in ginocchio. Per fare cosa? Giudicate voi, ma a me sembra proprio sesso orale, e per l’esattezza un bel cunnilingus.

Amiche di Cooletto, date retta a Justin. Per prima cosa guardatevi il video dello spot che trovate dopo il “salto”. Poi invitate il vostro lui a cena e offritegli da bere. Se il trucco funziona avete scoperto l’elisir della felicità.

Tentacle Porn, il sesso alieno che piace ai giovani

I ragazzi che divorano tonnellate di fumetti manga ed hentai lo sanno già, ma il tentacle porn sta diventando un fenomeno virale anche fuori dal Giappone. Infatti il sesso alieno sembra fatto apposta per stuzzicare i più giovani ma anche i meno giovani, rivolgendosi a quella generazione di trenta/quarantenni che sono cresciuti con Star Trek e che di conseguenza sono abituati alle unioni tra umani ed esponenti di pianeti diversi. Ricordate i genitori di Spock, nato dal matrimonio tra un vulcaniano e una terrestre? Può darsi che la scoperta del sesso alieno per molti sia nato in questo modo, ma è in Giappone che il fenomeno è diventato una forma di feticismo.

L’ossessione per forme umane sconosciute rientra nelle manifestazioni tipiche della Xenofilia, nome che sottintende una attrazione per i popoli stranieri, la loro cultura, o il costume. Ad esempio, una persona può piacerci perché appartiene a un’altra razza o etnia ma non perché ci piace in quanto individuo. In questo caso l’attrazione nasce dalla diversità.

La disfunzione sessuale femminile spiegata in un documentario

viagra per donne
Il successo del Viagra nel trattamento della disfunzione erettile negli uomini ha generato un’ondata di studi per testare la possibilità di somministrare un farmaco simile anche a quelle donne che hanno difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Una ricerca americana ha identificato questo problema come una vera e propria patologia chiamata female sexual dysfunction (FDS) che potrebbe essere curata con una semplice pillola, al pari di una qualsiasi malattia.

La ricerca però non prende molto in considerazione che la capacità di risposta sessuale di una donna non è la stessa di un uomo, e che a fare la differenza entrano in gioco molti altri fattori, spesso di origine psicologica.

Sull’ambiguità di questi studi, che vorrebbero trattare l’orgasmo femminile (anzi la sua mancanza) come una banale malattia che si può curare con dell’aspirina è incentrato l’irriverente documentario ORGASM Inc. della coraggiosa regista Liz Canner.

Video erotici: corpi nudi che lottano e si abbracciano

Ned and Aya

Negli ultimi quattro anni, il team di fotografi e videomaker guidato da Ned e Aya ha sperimentato nuove e infinite variazioni sul tema del corpo e dell’erotismo, affidandosi a bellissime modelle che si sono prestate a far loro da muse. Ned e Aya preferiscono lavorare in open space, perchè lo spazio vuoto libera le idee e le emozioni dell’artista e del pubblico che assiste alla performance. Non c’è nessun limite all’immaginazione, o alla provocazione. E naturalmente non c’è censura.

«Noi creiamo immagini che esprimono le nostre lotte con il potere, il desiderio, la fame, la fantasia, la realtà e la sessualità» afferma Ned. Ed il video che trovate dopo il “salto” è la testimonianza di queste lotte. Due splendide ragazze in autoreggenti che lottano e scherzano, mentre intrecciano i loro corpi nudi.

Video erotici: Daisy Lowe si spoglia per Esquire

daisy lowe

Daisy Lowe è una modella inglese molto sexy e intrigante, tanto che quest’anno è stata scelta per il calendario Pirelli 2010. Ma oggi si parla di lei soprattutto per il servizio fotografico uscito sul magazine inglese Esquire, dove per la prima volta la bella Daisy, che finalmente ha compiuto i 21 anni, si spoglia col primo topless della sua carriera.

Ma non finisce qui perché Daisy Lowe tra uno scatto e l’altro ha improvvisato anche un bella strip-dance. Lo spogliarello è stato ripreso dal fotografo Greg Williams, e noi ve lo proponiamo nel video che trovate subito dopo il salto.

Spot Rocco Siffredi: le dimensioni non sono importanti

Rocco Siffredi

Rocco Siffredi torna a fare pubblicità dopo il successo dello spot per le patatine Amica Chips, ma questa volta presta il suo volto allo spot della compagnia francese di autonoleggi Sixt. E anche qui Rocco torna a giocare con i doppi sensi. Nello spot tv il pornodivo italiano si finge un commesso alle prese con un cliente che desidera noleggiare un auto per districarsi nel traffico cittadino. E Rocco Siffredi gli consiglia di scegliere un veicolo di piccole dimensioni perchè pas besoin d’en avoir une grosse, cioè “non conta quanto è grosso!”

E se è proprio lui a dirci che le dimensioni non sono importanti, come facciamo a non credergli? Il video dello spot lo trovate subito dopo il “salto”.

The New Erotic, il primo documentario sul porno punk

the new erotic

The New Erotic del regista Ramzi Abed è il primo documentario incentrato sugli impavidi artisti del panorama erotico più alternativo, conosciuto anche come altporn o alternative porn. In questo particolare settore, eros e filosofia punk si mescolano alle arti visive e al talento di giovani filmakers per creare taglienti film pornografici che vanno al di là dell’erotismo convenzionale.

Infatti lo scopo dell’altporn è anche quello di ridefinire il concetto stesso di bellezza. In questi film le dive non sono pornostar professioniste, ma eroine punk tatuate e piene di piercing, alla maniera delle Suicide Girls.