Bondage, può essere piacevole anche per chi non ama il fetish

Quando si parla di bondage non bisogna subito pensare ad incaprettamenti fetish style. Sebbene rappresentino una buona parte di questo mondo, non è assolutamente detto che una coppia alla ricerca di un po’ di emozione non possa lasciarsi andare a quel pizzico di trasgressione in più senza cadere nel plastico e nell’estremo.

All’interno delle pratiche di bondage è possibile riscontrare alcuni legamenti e nodi non solo facilmente eseguibili da chiunque, ma sensuali ed eccitanti al punto giusto senza per questo cadere nell’esagerato.

Si tratta di un fattore da sottolineare, specialmente perché quando parliamo di queste tecniche, non parliamo di semplice meccanica, ma si mettono in gioco tutta una serie di sensazioni ed emozioni che coinvolgono le persone impegnate nei rapporti sessuali. Normali individui che amano farsi desiderare e che vogliono mettere su, insieme al proprio partner una esperienza particolare, ma consensuale ed a lieto fine.

Quindi ricordiamo, quando parliamo di bondage dolce che la donna non è sottomessa all’uomo, ma partecipe e complice di un gioco piccante ed emozionate. E se volete utilizzare dei foulard piuttosto che delle corde o delle simpatiche manette, poco importa: l’eccitazione sarà la stessa.

Passiamo ora a spiegarvi, con dovizia di particolari una delle tipologie di bondage dolce di base, in modo tale da condurvi per mano in questo mondo.

Il più diffuso tra i legamenti è sicuramente “la tartaruga”.  Se non siete esperti, abbiate cura di recuperare abbastanza corda, superando abbondantemente i 10 metri a seconda della corporatura della donna. Piegate la corda a metà, passate le due estremità nella piega a formare un cappio ed avvolgetelo attorno ai fianchi. Portate la corda verso l’alto e fate un nodo all’altezza della parte alte dello sterno, sopra i seni ma sotto la gola. partire dal nodo separate i due capi della corda e fateli passare sulle spalle, vicino al collo ed incocciateli dietro la schiena.

Nella maggior parte dei siti online le modelle che illustrano tale pratica hanno le braccia dietro la schiena, piegate con le mani sotto i gomiti, come per sostenerli. Facendo passere le corde sotto gli avambracci, riportate su la corda, fino ad arrivare alle ascelle. I capi vanno fatti passare sotto le corde che partono dal nodo sul petto verso le spalle, fissandole in maniera da creare una “U” sopra il petto. E’ come se creaste una canottiera di corda per la vostra donna….

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