Alessandro Borghi è Rocco Siffredi in Suepersex

Alessandro Borghi è Rocco Siffredi nella docuserie Supersex sulla nota pornostar italiana. E non ci vergogniamo di dire che non vediamo l’ora che il titolo arrivi su Netflix.

Una parte interessante per Alessandro Borghi

Attenzione: in realtà delle scene porno ci interessa poco o nulla anche se una piccola curiosità di vedere Alessandro Borghi come mamma l’ha fatto la abbiamo. Quello che non vediamo l’ora di vedere riportato sul piccolo schermo però è Rocco Siffredi nelle sue fragilità e nel suo modo di essere.

Quando si parla di questa pornostar italiana, l’unica a essere rimasta davvero iconica, si fanno spesso battute sulle dimensioni del suo pene, ragguardevoli. Ma difficilmente si va oltre. Quando in realtà, e in molti avranno modo di capirlo proprio con Supersex, Siffredi è decisamente di più.

Si tende spesso negli ultimi tempi a confondere il personaggio e la persona. Pensando al Siffredi pornostar abbiamo davanti una persona instancabile e sempre pronta. O un regista che ancora oggi si fa notare e non poco all’interno del settore.  E questa parte della vita Alessandro Borghi in Supersex la tocca in modo non estesissimo.

Basti pensare che il matrimonio e tutto ciò che riguarda il Siffredi “moderno” non viene toccato dalla narrazione. Quello che osserveremo nella docuserie di Netflix è un Rocco sia ragazzo che adulto che si trova a intraprendere una certa vita in risposta a ciò che accadeva intorno a lui. E a come lui stesso affrontava ciò che succedeva.

Rocco Siffredi e la persona dietro il personaggio

La principale paura di Alessandro Borghi nell’interpretare la pornostar italiana non era nel confronto che sicuramente tutti faranno nella dotazione intima. Ci ride sopra, raccontando che si aspetta che vengano fatte battute. Il suo più grande timore era quello di portare sullo schermo una imitazione di Rocco Siffredi e non un fedele ritratto di una persona, anche secondo lui piena di sfaccettature.

Chi ha avuto modo di avere a che fare con Siffredi se ne è reso conto: la persona è decisamente diversa dal personaggio, al netto dei difetti che possiamo avere tutti. E Alessandro Borghi e Supersex è questo che vogliono sottolineare.

Vogliono far conoscere la storia dietro alla pornostar. Far capire che c’è di più. E in qualche modo anche lavorare sulla concezione che si ha del porno. L’attore spiega che sebbene produca ancora film hard, è lo stesso Siffredi che spinge affinché si capisca che il porno è finzione, che il sesso è altro. E che una corretta educazione sessuale farebbe bene a tutti. Soprattutto ai più giovani.

E questo è qualcosa che ci piace.

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