Essere vegetariani è sexy

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Non entrate in un ristorante dove si servono bistecche giganti e non raccontate in giro di essere amanti della carne perchè non sarebbe  sexy. Anzi, a volte l’astenersi dal mangiare carne animale  non basta perchè per essere  veramente sexy si deve evitare di indossare qualsiasi capo d’abbigliamento ricavato da pelle animale.

Sia che si tratti di una moda temporanea o di un trend destinato a durare nel tempo, quel che è certo è che l’essere vegetariani al giorno d’oggi  sembra essere un requisito fondamentale per essere veramente attraenti. Lo conferma il proliferare di classifiche che ruotano intorno all’argomento.
Classifiche che se scalate, assegano al vincitore o ai vincitori, premi che variano dalla semplice gratificazione personale alla ricompensa materiale. Le celebrities che vengono di anno in anno incoronate dal Peta (People for the Ethical treatment of animals) un organizzazione internazionale noprofit che difende i diritti degli animali, devono accontentarsi della consapevolezza di essere le star vegetariane più sexy dell’anno. E’ stato questo il caso nel 2008, di Leona Lewis, star del pop britannico, e di Antony Kiedis , voce dei Red hot chili pepper.

Il Peta però non restringe il campo solo alle star e al di la della classica graduatoria di vip vegetariani, estende ogni anno la competizione anche ai comuni mortali, lanciando la sfida ai cosìdetti vegetariani della porta accanto.  Requisiti richiesti: essere sexy, avere uno stile di vita che rispetti i diritti degli animali e aver mantenuto nel tempo un alimentazione vegetariana o vegana. Il 14 aprile sarà possibile scoprire chi dei finalisti si aggiudicherà il titolo di vegetariano, o vegano, più hot dell’anno. I vincitori del Sexiest vegetarian next door 2010, un uomo e una donna, verranno premiati con un soggiorno gratuito di sette giorni all’isola Maui alle Hawaii.

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