Vidoegiochi erotici: Olympic dildo skating

videogiochi eroticiIl bello di alcuni videogiochi erotici, per quanto stupidi possano essere, si concentra spesso e volentieri sul titolo. I programmatori al fine di attirare più persone possibili ad acquistarli e giocarci lasciano correre la propria fantasia inventando spesso dei titoli che risultano spesso più interessanti del gioco stesso. E’ il  caso di Olympic Dildo Skating, sebbene quest’ultimo faccia parte di un filone davvero completo di compendi ludici pornografici.

La parte atroce di tutto ciò ovviamente risiede nei dialoghi pre-azione. La Dildo Sex Games non era mai arrivata a punti così bassi in quanto alla dialettica precedente al coito. Fortunatamente di contro vi è il fatto che prima di arrivare alla donnina nuda in tutto il suo splendore il tempo ne è uscito drasticamente dimezzato. Come sempre in questi casi il tutto sta nell’azzeccare la giusta sequenza di movimenti i grado di far eccitare la ragazza.

In  Olympic dildo skating, dove di olimpico (in quanto a velocità almeno, n.d.r.) vi è solo il tempo nel quale la ragazza si fa togliere le mutandine, non vi è una grossa difficoltà nel trovare le sue zone erogene. Come una qualsiasi hentai che si rispetti infatti, interno coscia e seno (compresi i capezzoli) sono i punti più sensibili e di conseguenza quelli a cui guardare. In questo gioco anche clitoride e vagina acquisiscono una certa importanza, sebbene in questo caso regolare il tempo di permanenza in quelle aree diventa necessario per andare avanti.

Di lì in poi le scelte sono due. Ci si può dedicare al fallo umano in tutto il suo splendore, ed in quel caso dopo una spagnola (la masturbazione del pene maschile attraverso lo sfregamento del seno contro di esso, n.d.r.) l’intera eccitazione della donna sarà concentrata nel farsi possedere in diverse maniere, o per i più fissati con il sex toys e con il piacere stesso della donna, sarà possibile stuzzicarla con diverse tipologie di dildo e vibratori.

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