Videogiochi erotici: Heaven’s doll

videogiochi eroticiI videogiochi erotici sono la branca forse più particolare dell’intero mondo della pornografia. Ed alcuni di loro non posseggono particolari capacità se non quella di stuzzicare particolari tipi di gusti. Heaven’s doll rientra in questa tipologia di videogame essendo caratterizzato sì da una bella grafica, ma risultando nella gran parte della sua composizione…assolutamente privo di interesse ludico.

Essenzialmente l’anima stessa del gioco è contenuta nella presentazione di cinque ragazze differenti (più una sesta bonus se sei abbastanza bravo, n.d.r.), molto belle e particolari che il giocatore è chiamato ad eccitare per far si che portino all’eiaculazione il protagonista maschile. Cosa di diverso da altri giochi? Sicuramente nulla, sosterrete voi. Ed in buona parte avreste ragione: una cultrice di porno femminista di un tale gioco non saprebbe cosa farne. Se poi a tutto ciò aggiungiamo che in alcuni quadri una grafica pressochè stupenda ed in HD viene rovinata da un pene volante e sprovvisto di corpo…

Detto questo comunque sottolineato che se si è degli uomini alla ricerca di un gioco hentai per masturbarsi, Heaven’s Doll potrebbe davvero rappresentare la scelta migliore. Sebbene il videogioco sia in lingua giapponese, bastano poche prove per capirne le domande e mandare in loop automatico ogni quadro. Calcolando che ve ne sono due per ogni ragazza, si raggiunge un totale di dieci che non è assolutamente da denigrare. Il primo, quello principale, è focalizzato al raggiungimento dell’eiaculazione attraverso la penetrazione, mentre nei quadri secondari sono il sesso orale e quella che definiremmo comunemente “spagnola” ad acquisire il loro momento di gloria.

Piccola chicca per i più furbetti che vorrebbero passare direttamente all’azione. Sebbene le donnine gemano alquanto in attesa del pene con il quale divertirsi,  prima della penetrazione bisogna scaldarle un po’ altrimenti non se ne fa nulla. In quel caso protagonisti sono seno e clitoride. Non si tratta di un impresa difficile. Dopodichè l’intero gioco corre pressoché da solo.

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