Videogiochi erotici: Diva Mizuki Portal

vidoegiochi erotici diva mizuki portalApprocciarsi a dei videogiochi erotici come Diva Mizuki Portal è un’azione che mette il buonumore. Che il giocatore sia uomo o donna è impossibile per lui non trovare divertente questa tipologia di game. E buona parte di questo buonumore deve essere attribuito senza dubbio alla grafica, dissacrante come in pochi altri giochi. Un difetto? La fatica che bisogna fare con i polsi.

Non iniziate subito a pensar male, non stiamo parlando del vostro divertimento personale nel gioco, non è una gara di masturbazione ma… un rapimento alieno. Abbiamo la belloccia di turno, dotata di tette strabordanti e immense (roba da Guinness dei primati, N.D.) ed una capigliatura bionda corredata da una certa generosità di fianchi che, esperta di sesso in ogni sua sfumatura, viene rapita dagli alieni per sperimentare un nuovo dispositivo per l’inseminazione di donne in tutto l’universo.

Al contrario di ciò che si può pensare la nostra protagonista non viene utilizzata per vedere quanto sperma riesce a gestire con le sue parti intime, ma per verificare il corretto funzionamento dell’apparecchio con le rappresentanti di sesso femminile. Va sottolineato che il dispositivo in questione è uno strap on di metallo dotato di un serbatoio praticamente inesauribile di seme che funziona né più né meno come un pene, avvalendosi della possibilità di eiaculare al momento giusto.

Il giocatore, inutile dirlo, per riuscire a spogliare la protagonista e raggiungere il premio finale deve impegnarsi ad inseminare ogni donna che sbuca fuori nella maniera in cui viene suggerito dai robot che gestiscono l’astronave dove l’esperimento avviene. Ricordate il discorso che facevamo sul facial giusto ieri? Ecco, questo gioco ne è la perfetta sintesi in ogni suo aspetto. Se non fosse per la velocità necessaria da applicare, quasi impossibile, sarebbe un passatempo perfetto.  La grafica in alta definizione rende il tutto omogeneo ed interessante.  Due parole per due quadri: spagnola e sesso orale.

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