Voyeurismo e feticismo, fantasie diffuse

Voyeurismo, masochismo e feticismo sono tra le fantasie più diffuse tra le persone. Attività che una volta venivano viste con sospetto fanno parte ora delle pratiche sessuali considerate normali e degne di nota. I limiti nel sesso stanno inesorabilmente cambiando?

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Voyerismo da Grande Fratello, chiedere e poi lamentarsi

Il Grande Fratello, in qualsiasi salsa e con qualsiasi protagonista è l’apoteosi del voyerismo. Si cerca di vedere il sesso manco fosse un porno. E perchè allora qui in Italia quando è sembrato avesse fatto la sua comparsa il pubblico si è lamentato?

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Candualismo, godere nel vedere il partner far sesso

candualismo godere vedere partner fare sessoCandualismo: una pratica poco conosciuta nel nome, ma ampiamente messa in pratica nella realtà. Il suo nome deriva dalla storia del re di Lidia, Canduale, il quale trovava la sua donna così bella da volerla mostrare nuda a tutti i suoi soldati. Essa consiste nel godere del vedere il proprio partner fare sesso con un’altra donna o un altro uomo.

Nuda attraverso il vetro: gallery

Il sogno di ogni voyeur è che le case avessero le pareti di vetro, soprattutto se la dirimpettaia fa la modella di professione. In questo modo, potrebbe spiarla comodamente mentre si spoglia, o quando si fa la doccia. Ma questo non è possibile, e allora ci pensa Petter Hegre, l’artista della fotografia erotica, a regalare ai lettori un piccolo divertissement in tema. Infatti fa accomodare la modella di turno in una poltrona completamente trasparente, sospesa nel vuoto, per godere del suo corpo da ogni angolazione.

Donne voyeur, una realtà

Lanci la prima pietra chi non ha mai visto un film pornografico nel corso della sua vita. O ancor meglio: alzi la mano chiunque non si sia mai eccitato, almeno un poco guardando una scena di sesso. Quel particolare languore che ti prende e che ti fa pensare che magari, concludere la serata in maniera divertente non sarebbe poi tanto da buttar via come idea.

E non sto parlando agli uomini, parlo di voi donne. Smettiamola con questa idea delle caste e pure ad ogni costo, che è davvero poco credibile.

6FUC: il sesso in una bara non è mai stato così comodo

Tra i vostri sogni erotici c’è anche quello di provare un’esperienza erotica indimenticabile magari “comodamente” sdraiati in una cassa da morto? Si? Perfetto allora, la nuova proposta del Six Feet Under Club (6FUC) sarà sicuramente di vostro gusto.

Pensate infatti che una delle ultime trovate di questo club erotico super esclusivo è quella di offrire a tutti i loro clienti la possibilità di provare un’esperienza erotica (sicuramente unica nel suo genere!) in un’elegante bara abbastanza grande da poter permettere di muovervi facilmente (addio posizione del missionario) sfogliando senza imbarazzo il vostro repertorio Kamasutra. Curiosi? Ebbene, non è finita qui, leggete a che cos’altro hanno pensato questi curiosi organizzatori…

Internet: il buco della serratura del web

Ginnastica nudistaDefinire internet il buco della serratura di molte camere da letto sembra quasi un colmo viste le proporzioni faraoniche del web. Eppure, pensate a tutti quei siti internet che ospitano video e gallerie di immagini fai da te e che stuzzicano la curiosità di moltissimi utenti solo attraverso uno schermo: sono tantissimi, non è vero?

Navigando qua e là su queste finestre voyeuristiche aperte sul mondo dell’etere ce ne sono davvero moltissime e poco importa se la qualità delle immagini spesso non sia ottima: l’idea che il tutto sia offerto quasi “illegalmente” piace sempre, da morire. Sì perché per il voyeur non è l’atto in sé ad eccitare (o meglio, non è solo questo) ma ciò che stuzzica è il pensiero di entrare nella privacy dell’uomo o della donna che stiamo guardando, intrufolarci tra il pizzo (ehm, o il cotone, se stiamo osservando un uomo) della sua biancheria intima e guardare, guardare e guardare ancora.

Voyeur o guardone? E’ questione di lingua

Voyeur

Lingua parlata, che avete capito! Ecco il punto: se cerchiamo il termine “voyeur” sul vocabolario della nostra lingua (io l’ho cercato su quelli che si affacciavano sulla mia libreria, ma voi potrete scegliere quelli che vi pare) è abbastanza ovvio che la definizione che leggeremo sarà quasi sempre banale o scontata, insomma poco piccante, ad esempio: “Chi pratica il Voyeurismo”.

Basta però abbassare lo sguardo poco più giù (in direzione sinonimi per intenderci) per capire che in italiano chi sente certi “pruriti” non viene definito in altro modo se non quello di “guardone”, un termine che, non possiamo negarlo, proietta davanti ai nostri occhi l’immagine di un uomo, di mezza età (il più delle volte single o divorziato) che spia, magari nascosto dietro ad un angolo, le coppiette che prese dalla passione si scambiano baci ed effusioni amorose.

Voyeurismo: lo strip che non si tocca

Striptease

Il voyeurismo piace. Piace a chi lo dice esplicitamente, e piace anche a chi invece lo nasconde, cercando di dissimulare questa stuzzicante passione etichettandola come un “disturbo da guardoni”. Ciò che molti non sanno è che la voglia di guardare e osservare gli altri senza essere scoperti è una pratica che mettiamo in atto ogni giorno: dalla tv (pensate alle rocambolesche capriole sotto le lenzuola del Gf riprese dagli occhi elettronici), in casa, o anche fuori.

Guardare piace: e non c’è niente di male in tutto questo sebbene a volte, come la medicina conferma, il voyeur può diventare un pericoloso nemico da denunciare e tenere alla larga. Ma, prima di arrivare agli estremi, concentriamoci prima sulla parte più piacevole e peccaminosa dell’attività.