Suit Supply, la pubblicità che fa scandalo

Ci si può ancora scandalizzare per una pubblicità dai toni forti? Diremmo proprio di sì. E scandalo hanno creato in mezza Europa i manifesti pubblicitari di una nota casa di moda olandese, la Suit Supply.

Capi di abbigliamento venduti solo in Belgio, Olanda, Lituania e Inghilterra. Proprio qui, nella terra della regina Elisabetta, i cartelloni pubblicitari sono stati considerati scandalosi, pornografici. Basta dare un rapidissimo sguardo alle immagini per rendersi conto del contenuto fin troppo chiaro. Scene troppo allusive , alcune addirittura censurate. E se non bastasse, sono arrivate centinaia di proteste all’Antitrust per eliminare i cartelloni pubblicitari dalle città.

Insomma, il set fotografico altamente erotico non è piaciuto (quasi) a nessuno. A voi allora le immagini e i commenti. Ma sappiate che, sotto sotto, è facile capire perché si sia arrivati alla scelta di una campagna hot:  Suit Supply si scontra quotidianamente con grandi nomi dell’abbigliamento. Dunque, perché non farsi conoscere anche al di fuori dei quattro Paesi ove i capi si vendono? I creativi, con la loro campagna “Shameless” forse un po’ scorretta, ci sono riusciti alla grande.

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