Canada: le donne dicono basta alla violenza sessuale

Il 24 gennaio 2011, un rappresentante della polizia di Toronto ha dato una scioccante spiegazione in merito all’aumento della violenza sessuale in Canada. Secondo lui “le donne dovrebbero evitare di vestirsi come troie (in inglese “slut”) per non diventare vittime di violenza sessuale“. L’accaduto non è passato sotto silenzio, anche perché si è trattato di un grande passo falso per le forze dell’ordine di Toronto, che dovrebbero proteggere le vittime di violenza, anziché farle sentire come se fosse tutta colpa loro.

Trattare lo stupro come un reato in cui si può dare la colpa alla vittima è qualcosa di agghiacciante, e la risposta dei cittadini non si è fatta attendere. Donne e uomini si sono riuniti domenica 3 aprile per una marcia di protesta lungo tutta la città. La marcia, chiamata appunto SlutWalk Toronto, aveva lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla discriminazione di cui sono oggetto non solo le donne, ma anche gli uomini, se hanno un comportamento sessualmente promiscuo.

Una vita sessuale intensa non può essere intesa come un invito alla violenza, a prescindere se si fa sesso per piacere o per lavoro. La SlutWalk Toronto ha messo insieme casalinghe e prostitute, etero e bisex, studenti universitari e trans, tutti uniti per una lunga e pacifica marcia di protesta. Di seguito, potete vedere alcune foto della manifestazione.



(photo courtesy by toronto-events.tumblr.com)

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