Sex Toys: come sceglierlo?

Basta fare un giro nei sexy shop di tutto il mondo, on-line o reali, per rendersi conto che la fantasia delle aziende produttrici di gadget erotici non ha davvero limite. Centinaia e centinaia di tipologie diverse di dildo, vibratori, palline dell’amore, (e chi più ne ha più ne metta) vengono esposti in bella mostra per dare la possibilità alla donna o l’uomo di scegliere quello che più si adegua alle sue esigenze.

Ma come scegliere il sex toys giusto?

Prima di tutto bisogna prima fare una distinzione di sesso e poi di tendenza. Esempio molto semplice: una donna cercherà un vibratore o un dildo, sia se di orientamento eterosessuale che omosessuale. L’uomo, punterà su due tipologie differenti. Se è eterosessuale cercherà vagine o sederi  “posticci”, o stimolatori di un certo tipo. Se omosessuale cercherà sia sederi posticci, che stimolatori anali di una certa tipologia e vibratori.

Superata questa prima grande scrematura, si deve pensare  alla tipologia di stimolazione che si vuole ottenere per scegliere il sex toys giusto. Per ciò che riguarda le donne, se le stesse preferiscono una stimolazione di tipo clitorideo, vi sono dei particolari vibratori dalle diverse forme, in grado di stimolare quella particolare parte del corpo. Tra di loro sicuramente il simulatore di sesso orale portatile ed il bunny, un vibratore non solo adatto ad una stimolazione vaginale ma corredato nel corpo centrale in una sorta di piccolo coniglietto che fuoriesce e che con il suo movimento riesce a stimolare il clitoride senza problemi.

Per chi ha la necessità di stimolare il punto G le case produttrici hanno messo a punto dei particolari dildo incurvati sulla punta adatti allo scopo. Ovviamente se prescinde dalla stimolazione  e si è un po’ timide, ci si può tuffare a man bassa su quei “giochetti” che tutto sembrano tranne che un vibratore: la paperella, il gattino, il rossetto.

Passando agli uomini, va detto che sono molto meno esigenti delle donne e che nella maggior parte dei casi si accontentano di uno stimolatore ben fatto al livello interno, quindi che riporti fedelmente nella consistenza una certa morbidezza tipica di alcune parti del corpo, preferendo di gran lunga, sia in caso di dildo che di vagine e simili, riproduzioni fedeli di affermate pornostar. Per ciò che riguarda gli stimolatori anali, visti sia da un punto di vista maschile che femminile, ve ne sono di così tante differenti tipologie che è impossibile creare una suddivisione ben delineata. Possiamo però darvi  consiglio: andateci cauti e ricordatevi di non strafare da subito. Un ordine crescente di grandezza è la cosa migliore.

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