Sesso vero a Sex and The City

Sesso vero a Sex and The City: parola di Cinthia Nixon. Ma attenzione, non quello delle scene: in quel caso nonostante i nudi era tutto simulato. Si parla in realtà di storie vere inserite all’interno della narrazione.

E questo posta automaticamente la fantasia a volare libera e felice in tal senso. Pensiamo alle puntate che più ci hanno fatto sorridere di questo telefilm. Una tra tutte? Charlotte e il rabbit, il classico vibratore in grado di stimolare contestualmente vagina e clitoride. Il “penso di essermi rotta la vagina” della ragazza è passato alla storia: chi tra le tante persone che hanno dato ispirazione a Sex and The City può aver usufruito del vibratore per giornate intere prima della missione di “salvataggio” da parte delle amiche?

O ancora la puntata che vede Samantha fare sesso con Smith per ben dodici volte portando addirittura la poltrona sul letto per una sessione sfrenata di sesso seduti? In questo caso, pensando a tutte le posizioni ed a 12 orgasmi consecutivi non sappiamo davvero da quale parte iniziare per smettere di ridere sul tema.

Essere in attesa del proprio partner tutte ricoperte di sushi o vivere l’assurda esperienza dell’addormentamento di lui nel corso dell’amplesso possono quasi essere viste come esperienze normali davanti l’utilizzo e successiva caduta della coppia già congiunta con e dall’altalena del sesso. Questo incredibile oggetto erotico è stato protagonista di una divertente ma istruttiva puntata di Sex And The City sull’HIV, ma chi può dimenticare il lamento di dolore di Samantha Jones una volta caduta?

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