Sasha Grey in un controverso spot contro il divario salariale

Sasha Grey ha prestato la sua voce e il suo corpo alla nuova campagna di Equal Pay Day, un’associazione con sede in Belgio che si batte per annullare il divario salariale tra uomini e donne. Nello spot, l’ex pornostar parla di se stessa, e degli svariati mestieri che ha fatto in gioventù, confessando di essere stata pagata sempre meno degli uomini, eccetto quando ha iniziato a girare i film hard.

Nonostante le buone intenzioni, il messaggio dello spot appare ambiguo e controverso. Nel video che trovate subito dopo il “salto”, Sasha Grey parla con naturalezza della sua carriera hard, tuttavia lo spot suggerisce che combattere per una parità di retribuzione è importante per impedire alle donne di finire “male” come Sasha. Infatti la clip si conclude con questa didascalia che ha tutta l’aria di un ammonimento: «Il porno è l’unica maniera per le donne di guadagnare più degli uomini. Troviamo un’alternativa migliore».

Il fine giustifica i mezzi, lo sappiamo. Ma guardando lo spot di Equal Pay Day si ha l’impressione che l’associazione abbia sfruttato l’immagine di Sasha Grey per un puro scopo sensazionalistico, senza rispetto per il mestiere di pornostar. Che è pur sempre un lavoro onesto, non ce lo dimentichiamo.

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