Racconti erotici: Quasi trasparente

Sono quasi tentata di svegliarti lo sai? Solo per ridere della tua reazione nel vedermi ancora qui, nuda ai piedi del letto, seduta con le gambe incrociate come un piccolo gargoyle. Sono più che mai convinta, che il ricordo della bella scopata che ancora trattieni nelle ossa, non t’impedirebbe di provare verso di me un odio profondo.
Stupido borghese qualunquista.
Io sono qui, come un pugno di sale buttato sulle tue ferite. Perché se fossi andata via, se avessi raccattato i miei stracci per saltare sul primo treno diretto a casa, ti avrei reso le cose troppo facili. Ma io non ho nessuna intenzione di renderti le cose facili.
Io voglio farti male nel ricordo. Voglio farti male con la mia presenza, in questo letto sporco. Voglio che tu adesso apra gli occhi e mi guardi, con lo stupore di chi non sa, non capisce, come diavolo ha fatto a cacciarsi in questa situazione. Voglio guidare i tuoi sensi di colpa nella direzione che più mi aggrada. Voglio godermi la tua faccia, quando ti accorgerai di cosa ho fatto.
La tua pelle è bianca, quasi trasparente, e porta con sé tutti i segni che la vita ti ha lasciato. Cicatrici più o meno indelebili di amori finiti, e situazioni complicate, senza via di scampo. Ma stanotte la mia lingua ha lavato via le tracce delle donne che hai avuto e che hai perso, le mie unghie sono affondate nella tua schiena, i miei denti si sono stretti attorno alle tue labbra, le mie gambe hanno cercato il tuo cazzo come mai nessuna ha fatto prima. Non te l’aspettavi, vero?

La mia voglia ti ha preso in contropiede, ti ha fatto abbassare la guardia, lasciandomi campo libero sul tuo corpo. E adesso la tua pelle bianca è piena di macchie blu, di lividi, di graffi, delle impronte dei morsi che ti son piaciuti e che ti hanno fatto venire, scuotendoti il ventre.

Voglio godermi la tua faccia, quando ti accorgerai di cosa ho fatto, quando allo specchio vedrai che la tua pelle bianca porta addosso i segni di questa notte, la colpa che oramai non sei più in grado di nascondere. Non a lei, che in questo momento è a casa ad aspettarti, ignara di tutto.
Invece, la mia dichiarazione d’amore sarà la prova del tuo tradimento. Per questo sono ancora qui. Perché voglio godermi la tua faccia quando capirai che questa puttana ti ha fottuto per bene.

[© Cristiana Danila Formetta]

Condividi l'articolo: