Quello che una vagina può fare….

Avete mai riflettuto sui modi nei quali una vagina può essere utilizzata? Non parlo dei canonici utilizzi come rapporto sessuale, parto e via dicendo. Parlo di azioni che nessuno avrebbe mai pensato possibili.

C’è chi al contrario di me, e della maggior parte di voi sicuramente, ha invece pensato ed utilizzato la propria vagina per scopi non puramente benefici  e di piacere ma come vero e proprio contenitore di “materiale speciale”.

La prima storia arriva a noi dal Brasile. Immaginate una donna mortalmente offesa dal marito. Non ci è dato a noi sapere al momento se vi era una storia di abuso o se sia stato il raptus del momento.  La cronaca vuole però ( ed è un fatto realmente accaduto in questi giorni, n.d.r.) che la donna dopo questa lite furibonda abbia convinto il marito a fare l’amore per pacificare la situazione. E mentre l’uomo sul letto si preparava ad affrontare i preliminari, si è recata in bagno dove ha cosparso la propria vagina di veleno.

Tornata in camera da letto ha richiesto al proprio uomo una bella dose di sesso orale.  Il marito ha ovviamente  obbedito, subodorando (letteralmente) qualcosa che non andava. All’atto pratico ne ha avuto la certezza quando improvvisamente ha perso le forze. Non perdendo però intelletto, si è recato immediatamente in ospedale, dove gli hanno diagnosticato un avvelenamento e lo hanno curato. La donna, ora ricercata dalla polizia, ha fatto perdere le sue tracce.

La sconosciuta donna brasiliana non è però l’unica ad aver adottato il proprio fiore come borsetta intima “tutto incluso”. Una ragazza di ventotto anni originaria della Florida, Gloria Esther Perez, è stata infatti arrestata per possesso di armi e di stupefacenti. Ma indovinate dove teneva il coltello e le pillole sequestrate? Le guardie se ne sono accorte perché la donna, in commissariato, ha iniziato a toccarsi continuamente le parti intime.

Fantascienza? No, pura realtà.

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