Pubblicità scandalo: Dakota Fanning censurata perché sensuale

Sembra molto più grande della sua età la bella Dakota Fanning, eppure, sotto quello sguardo innocente, le labbra rosate e quegli occhi chiarissimi si nasconde una ragazzina di 17 anni impegnata nel cinema e ora anche nel mondo della bellezza.

La bella attrice ha da poco presentato il suo nuovo profumo, Oh Lola!, una fragranza fresca e fiorita che è stata presentata al pubblico attraverso una serie di cartelloni pubblicitari stampati e appesi per le città di tutto il mondo, una trovata che ha fatto infuriare milioni di genitori.

Nell’occhio del ciclone ci sarebbero gli scatti creati per la campagna pubblicitaria accusati di aver reso sensuale e sessualmente appetibile una ragazzina 17enne, una scelta di Marc Jacobs che non è stata ben accolta in Inghilterra dove, addirittura, la campagna pubblicitaria è stata censurata dalla British Advertising Standards Authority con un comunicato molto duro che ha lasciato poco spazio alle repliche:

Abbiamo notato che la modella tiene la bottiglia di profumo tra le mani e in mezzo alle gambe: una posizione indiscutibilmente provocante. Nonostante la modella abbia 17 anni, la sua fisicità la rende molto simile a una ragazzina con un’età inferiore ai 16 che, per atteggiamento, abbigliamento e posa, la rendono un oggetto sessuale e provocante agli occhi degli adulti.

La risposta alla censura dell’istituzione si sposa con la definizione che Mar Jacobs diede al momento del lancio sul mercato del prodotto: il profumo Oh, Lola! era stato definito da lui stesso un connubio di elementi erotici resi impalpabili e ancora più piacevoli dalla presenza della bella attrice apprezzata da tutti per la sua freschezza.

Effettivamente, riesce difficile dare torto all’istituzione inglese: Dakota Fanning rappresenta un po’ la giovane Lolita dei nostri giorni, una ragazza seducente e al tempo stesso dolce e fresca, un mix di elementi che l’hanno distinta tra molte altre… L’intento di Jacobs è stato sicuramente raggiunto ma, viste le critiche, sarebbe firse stato meglio vedere l’attrice in un contesto diverso e meno erotico?

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