Legatela a voi (prima che se ne vada)

Mi ha portato agli estremi limiti il contegno della mia ragazza.

Da quando siamo andati a convivere non fa che aggredirmi ogni giorno per le cose più banali; a volte, finisce per nutrirmi odio e si vede pure, poi si pente e mi dice “scusa” ed io resto lì intontito a rispondere a I love you, in preda a fumi di un arrapamento allucinante che chiamo amore.

Ora lei è di la che dorme. Quello mio e suo è un amore materiale, magari in una delle sue forme più periferiche e lontane dall’amore “puro” dove basta un poco a spostare il baricentro, come una piuma che cadendo dall’alto sopra un reticolato non sa se andare di qua o di la e alla fine ci rimane intrappolata. Quindi, dopo la sua ultima minaccia di andarsene, non mi è rimasto altro da fare che legarla…

…per le braccia e i polsi alla spalliera in ferro battuto del letto che abbiamo comprato insieme quando ho capito che la mia signora vuole essere legata e signoreggiata e questo la eccita da morire al punto da dirmi ti amo, a me e a nessun altro.

A puntate storie vere a sfondo erotico occorse in Italia nell’ultimo trentennio, uno specchio di cosa fare e non fare per tenere… legata a voi colei di cui non si vuole proprio fare a meno, stavo per dire “si ama”, ma ho aperto gli occhi sul grande mistero della vita nella lucidità post coitum che solo con lei riesco ad avere. Quando è solo il sesso che conta tra te e lei bisogna accettarne le prerogative e disporsi alle conseguenze. C’è chi per una certa meschinità d’animo non riesce a venirne fuori e finisce a passare la vita a farsi male, ma quanto, quanto sesso prima…

Da e.mule scarico soprattutto musica e spesso video amatoriali italiani dove mi sembra di vedere sempre gli stessi volti: i miei e di lei. L’amore senza condizioni di matrice cristiana in cui corpo e spirito si fondono in un tutt’uno traspare nelle nostre parodie pornografiche degli ’80 e dei ’90 con qualche fiammata nei duemila.

Poi un bel giorno vi molla. E’ più o meno la trama della bellissima Amantide, titolo azzeccatissimo di una stupenda canzone dei Subsonica – traccia 10 di Terrestre – che sembra un atto di accusa, verso una fetta molto vasta di ragazze italiane anche se insieme ne è anche un imponderabile elogio.

Non lo sai che hai saccheggiato nella mia intimità

Vita da Amantide

E stai per piangere

Perché sono diventate così ostili le donne italiane? Perché loro si sono evolute e noi no? Si sono veramente evolute le donne italiane o molte di loro conservano il mal vezzo di darla a sfregio: così per far male? Noi e loro a confronto come in uno spot recente della pubblicità.

Contestualmente ai commenti su questo post si accettano segnalazioni morbosette di ragazzi e ragazze (maggiorenni) della porta accanto.

Non verranno pubblicate foto oscene, ma si può sempre dare un’occhiata…

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