Kacey Jordan tenta il suicidio. E Charlie vive con le pornostar

Forse pensavamo tutti quanti che fosse semplicemente una pornostar disinibita e alquanto interessata ad ottenere il meglio ed a  poter prendere tutto ciò che la storia con Charlie Sheen le dava modo di raggiungere. Anche per questo motivo il tentativo di suicidio di Kacey Jordan c’ha lasciato un po’ perplessi.

Prima gli annunci su Twitter, poi la presa in consegna effettiva da parte delle forze dell’ordine e dei paramedici, che l’hanno trovata sul letto vicino a degli oggetti taglienti pericolosi, intontita e con dei tagli sul braccio. Cosa è successo realmente?

Alzi la mano chi non considerava la donna l’ultima arrivista in una storia che ormai ha perso completamente il limite della decenza. Non solo per gli ovvi e normalissimi risvolti presi dalla situazione in merito al settore della cinematografia pornografica (la notizia era troppo ghiotta per non essere sfruttata, n.d.r.) ma soprattutto per la china intrapresa dall’attore, al quale il periodo trascorso in rehab non ha assolutamente giovato come avrebbe dovuto.

Ad ogni modo, le quarantott’ore passate presso l’ospedale di Chicago nel quale è stata sottoposta valutazione psichica, hanno stabilito che la Jordan sia tutt’altro che psicotica, ed è quindi stata “rilasciata” senza problema o limitazione alcuna.

Quel che è certo è che nonostante i suoi risvolti più indegni, questa storia ha portato alla pornostar una fama mondiale come mai conosciuta da lei prima, con l’ovvia e riscontrabile conseguenza: maggiore visibilità e maggiori entrate monetarie. Anche se al contempo, va sottolineato, ha perso il suo ruolo nella “piccola famiglia felice” dell’attore, che a quanto pare avrebbe già riunito sotto il suo tetto Bree Olson e Natalie Kenly, le altre pornostar che insieme a Kacey Jordan frequentavano i festini a base di sesso e droga.

Ora, senza nulla togliere a questa strana “famiglia” riunitasi a casa Sheen, c’è da chiedersi come ancora nessuno abbia tentato di applicare un trattamento sanitario obbligatorio all’attore. Per convincersene, basterebbe semplicemente leggere soltanto il suo account twitter…o quello delle sue “coinquiline”: a quanto pare gran parte della bravura di Charlie consisterebbe nel non far mancare loro ciò che desiderano di più. Ed a buon intenditore, poche parole.

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