Great Wall of Vagina: un’esposizione intima (e divertente!)

Quattrocento vagine. Quattrocento vagine ammirate dall’artista riprodotte su calce per essere poi inserite in dieci pannelli da quaranta vagine ciascuno. E’ la follia di Jamie McCartney, un eclettico artista che ha dopo aver ricreato la prima vagina su materiale solido ha ben pensato di lanciarsi in questa insolita attività che, incredibilmente, ha anche una spiegazione davvero convincente.

L’opera d’arte dello scultore nasce con l’idea di puntare tutta l’attenzione sulla “perfezione intima” delle donne, ossia la voglia di rimodellare la propria vagina secondo i gusti propri o del partner, una tendenza che come già vi avevamo spiegato è in grande crescita. Da qui l’idea di creare un vero e proprio muro vaginale per mostrare a tutti quanto sia bella e spontanea la diversità invitando così le donne a disdire l’appuntamento con il chirurgo e aprire invece la porta della camera da letto. Per realizzare quest’opera lo scultore si è dovuto prestare a lunghissime giornate di visita con le sue “pazienti” volontarie che, per amore dell’arte, si sono sdraiate sul lettino dello scultore, hanno aperto le gambe, e hanno atteso che l’artista prendesse loro le misure utili per una perfetta riproduzione, un lavoraccio durato ben cinque anni (roba da diventare vegetariani, se capite l’antifona). Nel catalogo dell’opera sono state incluse moltissime donne con una fascia d’età che rende l’opera davvero incredibile: nelle 400 donne sono state studiate le vagine di diciottenni, trentenni, cinquantenni e settantenni.      

La mostra ha riscosso molto successo tanto che, per portare a casa un pezzo d’arte, lo scultore ha deciso di creare una vasta gamma  di merchandising da vendere a fine mostra: cartolina, tazze per la colazione, bloc notes, penne, calendari, poster e addirittura un kit, sì, un kit per prendere lo stampo della propria vagina da inviare poi allo scultore per una nuova opera, un grande muro delle vagine internazionale! Cliccate sul link e date un’occhiata ai video per vedere dal vivo le fasi del lavoro dell’artista!

[Photo Credits brightonbodycasting]

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