No alla chirurgia vaginale: sabato la manifestazione a Londra

“Via bisturi e guanti! Io amo la mia vagina!”. Con questo e molti altri slogan le donne londinesi si riuniranno in piazza il prossimo sabato; una manifestazione organizzata su Facebook e che, in poche ore, ha contato oltre 300 adesioni, tutte al femminile.

L’evento è stato battezzato “Muff March” ed è stata ideata da tutte le donne che, stufe delle propagande fondate su corpi meravigliosi e assolutamente perfetti, hanno deciso di manifestare contro la tendenza, sempre più affermata, di ricorrere alla chirurgia estetica vaginale.

Le donne della Muff March sfileranno per le vie di Londra dotate di cartelloni e slogan da cantare a squarciagola ma anche di buffe mutandine dotate di parrucche nere. La scelta, bizzarra e curiosa, ha però un valore importante: le paladine della “marcia della vagina” combatteranno contro l’ossessiva rimozione dei peli pubici mostrata nei film pornografici e, secondo le manifestanti, un atto crudele e innaturale che va abolito.

Ma le donne londinesi sono davvero così osessionate dalla perfezione vaginale? Secondo le inchieste il numero di operazoni nel 2008 è aumentato del 70% rispetto rispetto all’anno precedente, una percentuale importante che si è concretizzata con 5000 operazioni realizzate solo lo scorso anno, la maggior parte di queste dedicate alla riduzione delle piccole o grandi labbra (un intervento molto richiesto, soprattutto dalle donne over 50 e da chi ha dovuto affrontare un parto particolarmente duro).

Interventi chirurgici a parte, le giovani londinesi sembrano essere molto interessate all’aspetto della loro vagina: molte di loro ammettono di guardare regolarmente video pornografici con le amiche o con il loro partner; un’abitudine che, secondo gli psicologi, persuade le giovani nella scelta della cura delle loro parti intime: molte di loro scelgono di depilarsi mostrando vagine glabre, una scelta che viene fatta solo per spirito di emulazione.

Vagine depilate, vagine operate: le donne di Londra non ci stanno e lanciano a tutte le donne un nuovo avviso: “Vagine, riunitevi e lottiamo contro l’omologazione!”

Photo Credits | Thinkstock

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