Bl33n mette a nudo modelli e ragazzi

E’ arrivata anche per noi l’ora di parlare di una realtà come Bl33n. Il suo nome quasi spiega la sua particolarità: per chi non lo sapesse bleen è quel numero compreso tra 6 e 7 che non è 6,5 ma un numero non naturale riscontrabile nella realtà di supercalcolo. Roba da cervelloni quindi. Ma unica. Come è unico il sito nel suo genere. Tecnologia, sesso e voyeurismo unite in un’unica soluzione. Che non possiamo non cogliere specialmente se ci da modo di godere di una gallery maschile opportunamente censurata.

Si sa, sono per la parità di genere anche nella “guardonaggine“. E proprio per il discorso che facevamo qualche tempo fa su ciò che è possibile far vedere o meno nei media, questa gallery che sto per presentarvi non solo è innocua, ma di per se stessa anche molto divertente. Tutto ciò che deve essere censurato è stato opportunamente coperto.

Questo sito nella sua ecletticità è molto complesso. Non solo per la marea di input che ti colpiscono appena apri la home page, ma per il continuo avvicendarsi di stimoli sonori e visivi che non tralasciano di stordire quasi colui che ci si trova nel mezzo. Il sonoro, inutile dirlo, in alcuni casi non lesina assolutamente gemiti e gridolini di sorta. Il video è qualcosa di spettacolare. In tutti i sensi.

Prima di tutto per la capacità di mandare in sequenza altamente velocizzata silhouette maschili e femminili composti da caratteri dattilografici ( non immaginate che lati b maschili da urlo siano in grado di riprodurre), mentre accanto, a mo’ di sfondo arriva una modella che si tira su la maglia e rimane nuda (le tette, signori uomini mi dispiace per voi, al momento rimangono coperte dai contenuti del sito).

Si tratta di una sorta di comunità-rivista-marchio di moda/ sesso/ fotografia soprattutto in salsa GBLT alla quale chiunque può partecipare, ed alla quale non disdegnano la partecipazione nemmeno gli altri interlocutori ufficiali delle suddette categorie.

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